"Scritti sulla riproduzione. Dal Salario al lavoro domestico alle «insorgenze femministe»"è una raccolta di saggi della filosofa e femminista Silvia Federici, redatto con la cura di Anna Curcio, che scrive anche l’introduzione. Il volume ripercorre la traiettoria della riflessione di Federici sulla riproduzione nell’arco di sei decenni, dalle battaglie femministe degli anni Settanta fino ai nostri giorni. Nel corso degli anni, mentre il vecchio millennio si congeda e si apre quello nuovo, la riflessione di Federici sulla riproduzione si allarga e si complica “secondo quel metodo, a lei proprio, che piega l’analisi teorica all’urgenza della lotta politica”, si legge nell’introduzione. Se negli anni Settanta la parola d’ordine era stata “Salario al lavoro domestico”, per parlare della ricchezza prodotta dal lavoro non retribuito delle donne in casa, al giro di boa del millennio, la pratica teorica di Silvia Federici, intercetta l’impatto dei processi di globalizzazione e le forme di precarizzazione del lavoro e della vita. Al centro dell’analisi c’è adesso il debito che siamo costretti a contrarre per accedere ai servizi riproduttivi (sanità, formazione, casa, trasporti, consumi ricreativi) mentre viene smantellato il welfare e il capitale si appoggia, in modo crescente, sulla finanza. Oggi, mantenendo la riproduzione della vita quotidiana come orizzonte politico delle lotte, riflette sulle nuove insorgenze femministe che dall’America latina, in controtendenza a un capitalismo guerrafondaio che disprezza la vita offrono una grande fonte di ispirazione.
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.