Tra il 1935 e il 1940, mentre nel centro della citt� di Roma si demolivano gli edifici di corso Rinascimento, di Borgo e quelli intorno all'Augusteo, venivano costruite le borgate del Trullo, di S. Maria del Soccorso, di Primavalle, di Tor Marancio, del Quarticciolo e di Pietralata, quest'ultima accanto al forte omonimo, tra la via Tiburtina e via Nomentana. A Pietralata non esisteva una piazza. Questo � stato il risultato della lunga e spesso dolorosa storia dell'edilizia popolare delle borgate romane, di cui la stessa Pietralata � un caso esemplare.
L'Amministrazione Comunale, sotto la guida della Giunta Rutelli, nell'ambito del "Programma Centopiazze per Roma" istituito nel 1995, ha ritenuto opportuno procedere alla realizzazione di una piazza a Pietralata. L'area prescelta � uno spazio di circa 3500 mq situato all'incrocio tra via di Pietralata e via Castel Paterno. La scelta di un terreno privato, per il quale si � dovuta attivare la procedura di esproprio, � scaturita dalla necessit� di individuare un sito centrale e baricentrico rispetto alle emergenze del quartiere quali gli edifici dell'Istituto Autonomo Case Popolari, la chiesa e l'impianto sportivo Bernardini. L'impianto architettonico della piazza � organizzato in due zone ben distinte mediante l'uso di materiali tipici dell'area romana. Una, pi� costruita, pavimentata prevalentemente con mattoni tessuti a "spina di pesce", provvista di un belvedere, di una fontana, di piani inclinati e di una seduta continua rivestiti in travertino. La seconda, confinante a nord con un lotto degli IACP, � sistemata a verde. La scultura, alta sette metri, costituisce il perno dell'intero sistema ed � stata realizzata in acciaio corten.
Libro usato in buono stato, le pagine sono ingiallite dal tempo. Copertina lievemente usurata, maggiormente in alto sulla costa del volume.
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