Moshtari Hilal, tra le maggiori artiste performative tedesche contemporanee, svela cosa si cela dietro la bruttezza e i suoi stereotipi, quanto la bruttezza colpisca i corpi razzializzati e non conformi. Chi decide cosa è brutto e cosa no? E perché ci fa così paura pensare di essere brutti? Perché dietro la bruttezza si nasconde l’odio? Hilal ci conduce in un viaggio attraverso la vergogna e le paure che non siamo consapevoli di aver introiettato, un viaggio al termine del quale sarà impossibile guardarsi allo specchio come un momento prima di cominciare a leggere.
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