Non si muovono, non parlano, non vedono né sentono come noi, e così l’uomo ha finito per relegarle nel ruolo di comprimarie, compagne di vita belle da vedere e buone da mangiare. Eppure le piante sono creature straordinariamente evolute, versatili, comunicative. Incalzate dalle domande di una giornalista curiosa, sono loro stesse a raccontarsi e a rivelarsi in tutta la loro complessità. Dall’orchidea che si traveste da vespa alla strelizia che seduce gli uccelli, dal cactus che fiorisce solo di notte al pomodoro esperto in guerra chimica… e poi abeti e querce, margherite e tulipani, insalate e fragole… Una lettura insolita e istruttiva, tra leggerezza e rigore scientifico, tra sorriso e riflessione.
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