Novembre 1999. Buio sugli spalti del Madison Square Garden. Un'emozionata Steffi Graf, ormai non più giocatrice, entra in campo e va a ricevere ciò che le spetta: le istituzioni sfilano davanti a lei e le donano quadri, fotografie, targhe, come farebbero i magi, come se fosse una dea. La ragazzina che amava lo scambio e il gioco più di ogni altra cosa, però, si infiamma davvero solo quando scopre il regalo del Roland Garros: l'anta dell'armadietto dello spogliatoio femminile che ha sempre usato, la numero 19. Oggi al Roland Garros l'armadietto numero 19 non c'è più, tra il 18 e il 20 si trova il 18 bis. Il 19 è di Steffi Graf, così come lo sono i sei Roland Garros vinti, i sei Wimbledon e il Golden Slam del 1988 (ovvero la vittoria nei quattro tornei del Grande Slam dell'anno e l'oro olimpico). Ripercorrendo la carriera di Steffi Graf dagli esordi al ritiro nel 1999, questo libro racconta la formazione di una delle più grandi tenniste di tutti i tempi, le sue convinzioni e i suoi sogni, le partite più esaltanti e quelle più buie; ma soprattutto racconta il legame della tennista con il suo sport, un rapporto privilegiato e sofferente, che ha tutti i lineamenti dell'amore.
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.