“Non muovi le cose... Sensibile, a tratti quasi umano”, è una raccolta di poesie che gioca sulla contraddizione presente nel titolo stesso dell’opera. Sensibilità e umanità sono davvero virtù che si muovono sullo stesso binario, o l’ambiguità del concetto resta immobile su due parallele dove, per forza di cose, sembra destinata nel non incontrarsi mai? L’autore prova a spiegarsi e piegarsi in cerca di pace. Dinanzi candide mura imbrattate d’inchiostro intinto nell’immobile infinito e inciso nell’anima oltre il quale sembra esserci più spazio e vita, l’autore trova nella poesia l’alchimia per raggiungere un equilibrio, il suo nucleo centrale. Un viaggio attraverso la sensibilità dell’essere umano che non muove le cose... e nel frastuono di concetti spesso contrastanti, al cospetto delle proprie fragilità si arrende, consapevole di non appartenere al mondo circostante.
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.