ASPETTA UN ATTIMO

“Ho scritto semplicemente questa lettera per chiedere scusa. Il contenuto è un insieme di dolore e lacrime. Non so se sono riuscita a entrare nel cuore della persona e non so se potrà servire a entrare in tante case, non so se la leggeranno tanti genitori, magari ci saranno delle persone che si vedranno in questo insieme di parole scritte di getto per potere avere il tempo di dire “Se avessi fatto un passo chissà, non ci sarebbero stati momenti di dolore”. Cosa ho scritto? Semplicemente una lettera a mia figlia aspettando ogni giorno che mi dica “Ti perdono”, anche se so che sarà molto difficile. Perché ho scritto? Dovrei dire per pulirmi l’anima, ma non è vero! Lascio ad una lettera il compito di dire quello che mi porto nel cuore, ho scritto semplicemente una lettera a mia figlia”.