Sono partigiani contadini quelli che troviamo in questi racconti, eroi per caso, giovani che cercano rifugio negli improbabili anfratti della pianura o che tornano a casa la mattina di Pasqua per il calore di una tavola imbandita. In un breve spazio di terra ognuno cammina verso il proprio destino ignaro del percorso dell'altro e con un unico denominatore comune: un istintivo senso di libertà, il rifiuto dell'ottusa violenza della guerra. In questi racconti, l'autore raccoglie le voci e le storie di uomini semplici, vecchi e ragazzi, ora sfiorati ora travolti dall'uragano della storia. La fascia di pianura delimitata dal Po, dall'Oglio e dal Mincio diventa il luogo dove Mantovani con ostinazione disegna i suoi percorsi poetici.
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