Mi ricordo le idee. Un muto nichilista. Una puttana senza braccia. Un distributore di benzina. Un morto in un teatro vuoto. Morgue nasce da un esperimento. Fugge, fa il barbone, ingrassa, legge libri, diventa nazista, poi schiavo, supereroe esteta. Si spara un colpo in testa. Un giorno. Per noia. Tra i suoi pupazzi. Qui incontra Dio. Dopo morto. Nell'aldilà dell'aldilà. Ci litiga sul divano. Vede a cosa è sfuggito. Poi racconta la sua ultima storia al bambino per farlo crescere. E scoparselo. Ancora una volta un libro sulla morte. Ancora un libro su Dio. Questo è tutto. Per il resto.
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