Aforismi, massime, filosofia. Sono vere e proprie sentenze di gusto quelle firmate dalla coppia Alessandro Pipero - Luciano Monosilio, grande regista di sapori, patron e sommelier il primo, chef stellato il secondo, entrambi pluripremiati da critica, guide e pubblico. Sentenze che passano per occhi e palato, ma anche per atmosfere e perfino vera e propria comunicazione, tra incontro e spettacolo di una cucina "alta", tutta da inventare o forse ripensare. Solida e di tradizione nella scelta degli ingredienti e nei rimandi - guai a toccare la carbonara - ma moderna nell'accezione, tra coscienza e prospettiva, alla ricerca di un gusto altro, differente, unico. Così è. Mangiare da Pipero è un'esperienza. E lo è sempre stato, perché, amante del mangiare bene, Pipero ha un vero e proprio dono, a sua volta talento, per scoprire chi di talento in cucina ne ha da vendere. Non è un caso che nel suo ristorante si siano alternati tre giovani chef, poi tutti stellati, ma questa ormai è storia, seppure recente. Oggi la stella che conta per Pipero è solo quella che ha ottenuto lavorando con lui Luciano Monosilio, giovane chef incontrato quasi per caso, sostenuto per gusto e lungimiranza, che lo accompagna nella sua esperienza romana, Pipero al Rex, traguardo importante che però è solo l'inizio di una ancora più ambiziosa e soprattutto promettente scalata. Roma, infatti, è sempre stata per Pipero la meta del percorso professionale.
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.