Pubblicato in Italia in occasione della reunion e del tour europeo dei Pulp, iconica band del Brit Pop capeggiata da Jarvis Cocker, “Good pop, bad pop” è il memoir in cui il leader del gruppo ripercorre la propria vita, quella della band, e le strade delle decadenti periferie urbane dell’Inghilterra del Nord all’epoca della Thatcher attraverso le tante memorabilia che ingombrano la sua soffitta. Tra fotografie, ritagli di giornali, bizzarre collezioni adolescenziali, Jarvis Cocker si trasforma in un Proust della cultura Pop, scova madeleine tra le cianfrusaglie e offre al lettore un libro che è anche un lavoro sopraffino di graphic design, un bellissimo esempio di Pop Art.
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