Anticonformismo ed empatia nei confronti delle creature più vulnerabili segnano l’esistenza di questa donna geniale, nata in una sala parto per indigenti nel cuore di Trastevere. Dal quartiere Testaccio di un’infanzia segnata dalla precoce vocazione alla scrittura, la vita di Elsa Morante attraversa Roma, che le regala balconi assolati e la compagnia di gatti-angeli. Il matrimonio con Moravia, l’amore per Visconti e per Bill Morrow, l’amicizia di Debenedetti, Saba, Penna, Pasolini, Leonor Fini e tanti altri scrittori e artisti, corrono paralleli al rito per il quale sacrificò la propria esistenza: raccontare, attraverso migliaia di pagine indimenticabili, come le stelle si rispecchiano nella polvere.
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