Nelle sue opere Scott ha sempre guardato alla complessità sociale evitando di ricorrere allo sguardo istituzionale e alla sua ottica unidirezionale. Qui si spinge fino a proporre un radicale capovolgimento di prospettiva, adottando lo sguardo obliquo proprio dell'anarchismo che, partendo dal basso e non dall'alto, offre prospettive del tutto invisibili da qualsiasi altro punto di osservazione. Ed è da questa peculiare angolazione che Scott inizia a descrivere le dinamiche sociali che attraversano la società al di fuori degli ambiti istituzionali, spaziando dalla vita quotidiana alle interazioni politiche, anche quelle più turbolente. Si va così definendo una sensibilità libertaria che celebra il sapere locale, il senso comune, la creatività della gente qualunque: una sorta di manuale dell'anarchismo pratico capace di mettere sotto scacco la prevalente visione gerarchica e istituzionalizzata della vita sociale.
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.