Viaggio verso la Russia coi mezzi più avventurosi che ci sono oggi, i pullman pieni di badanti che tornano e altra mista umanità in fuga. Traversata di Varsavia, delle repubbliche baltiche, per i luoghi segnati dalla storia lontana e recente; arrivo alla città di San Pietroburgo dove ci si mescola alla vita locale, le amicizie nei pericolosi bar malfamati, le ragazze, le curiose idee sugli italiani, i luoghi leggendari, le tracce di Stalin, di Puškin, di Rasputin, degli architetti italiani, degli oligarchi d'oggi; e l'incanto insidioso della città. Libro vissuto, pieno di energia e entusiasmo, di amore per la grande letteratura russa, per questo mondo lontano, l'altra metà dell'Occidente, con tutti gli orrori che hanno insanguinato queste terre.
1 recensione per DALLA VIA EMILIA A SAN PIETROBURGO
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yenapa7678 –
Molto interessante, una lettura che coinvolge fin dalla prima pagina, la Russia come noi occidentali non la conosciamo, non la possiamo comprendere, un ‘altro mondo’ che l’autore esplora da cima a fondo, un bel libro dell’eccellente editore Quodlibet.