La Corea del Sud ha una storia straordinaria: nata dalle ceneri del colonialismo e di una guerra devastante, negli anni Cinquanta era difficile credere alla sua sopravvivenza come Stato indipendente. Eppure ci è riuscita, diventando per la prima volta nota a livello globale per l’esportazione di giocattoli, scarpe e abbigliamento economici.
In soli settant’anni si è trasformata in una democrazia con una vibrante economia di mercato, una potenza tecnologica e più di tutto nella patria della cultura più cool esportata in tutto il mondo.
Come si spiega questa straordinaria trasformazione? Che siano stati i cittadini comuni a lottare per cambiare il proprio Paese, o che tutto sia dipeso da leader politici e imprenditoriali lungimiranti, è chiaro che quella della Corea del Sud è la storia di un popolo che ha sognato in grande e ha visto i propri sogni diventare realtà.
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