Apparenti mete da turista che però, viste attraverso gli occhi di un protagonista che sembra estraneo a tutto, diventano luoghi lontani come il pianeta di una galassia all'altro capo dell'universo. Eppure si parla di America, un'America minimalista come in un racconto di Raymond Carver dove tutto è un po' sparso come in un emporio del vecchio West. Non è una guida, è un corso di sopravvivenza e un percorso iniziatico. Gli Stati Uniti in questo libro sono un'icona dell'immaginario di un viaggiatore che ha come unico bagaglio un vuoto da non riempire.
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