Grazie a una visione della storia focalizzata sulla prospettiva dei colonizzati, e non dei colonizzatori, Anderson ricostruisce il pathos delle rivoluzioni antimperialiste – da Cuba alle Filippine – attraverso le vicissitudini dei suoi protagonisti. Che non a caso si «radicalizzano» proprio nelle carceri degli imperi occidentali, stringendo relazioni umane e intellettuali con altri ospiti abituali di quei luoghi: gli anarchici europei. Un incontro «esplosivo» – al quale Alfred Nobel dà, volente o nolente, una notevole spinta – che attiva circuiti internazionali di mutuo appoggio in grado di collegare lotte distanti in un sodalizio cosmopolita. D’altronde, dice Anderson, nel farsi della storia lo scambio di idee è altrettanto determinante dello scambio di fucilate. E in questa prima globalizzazione, con la sua marcata accelerazione delle infrastrutture di collegamento, le idee cominciano a circolare velocemente non solo per i potenti ma anche per i dissidenti. Come appunto mostra questa attenta ricostruzione di connessioni sottotraccia che restituiscono la potenza di un incontro che ha scardinato il vecchio mondo coloniale.
Biografia: Benedict Anderson (Kunming, Cina, 1936 – Batu, Indonesia, 2015), di origini anglo-irlandesi ma vero cittadino del mondo, ha lungamente insegnato International Studies alla Cornell University. Poliglotta (conosceva tra l’altro il tagalog parlato nelle Filippine) ed esperto di storia e cultura dell’Asia in generale, ha raggiunto fama internazionale con il libro Comunità immaginate, diventato una pietra miliare nello studio del nazionalismo. Nel 1966, insieme alla collega Ruth McVey, scrisse il celebre Cornell Paper, un documento in cui, contrariamente alla versione ufficiale avallata anche dalla CIA, si denunciava il ruolo dei militari nel colpo di Stato indonesiano. La ricostruzione si dimostrò drammaticamente esatta, ma costò loro l’espulsione dall’Indonesia – patria adottiva di Anderson – fino alla caduta di Suharto nel 1998. Tra le sue ultime opere, Violence and the State in Suharto’s Indonesia (2001), Debating World Literature (2004) e The Fate of Rural Hell: Asceticism and Desire in Buddhist Thailand (2012).
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.