Centro nevralgico delle culture giovanili, fin dagli anni Sessanta Amsterdam mescola attitudini underground e grande attenzione per lo stile e rinnovazione. Prova ne sono i club come il Paradiso e il Melkweg che. nati come esperimento di autogestione, continuano ad essere una tappa importante per la musica rock e le arti internazionali. Locali che rappresentavano un passaggio obbligato per gruppi come i Pink Floyd, che qui potevano esibirsi di fronte a un pubblico che amava la ricerca, e che adesso ospitano il meglio del nuovo rock. A questi si è affiancata, negli ultimi anni, una rete vastissima di club frequentati (complice la diffusione dei voli low cost) da ragazzi che arrivano da tutta Europa. Amsterdam è definita la "New Europe Club Capital". In un clima di assoluta tolleranza, è una città che affascina per il rispetto delle libertà e delle diversità, e per l'incredibile quantità di offerte di ostelli (è la città d'Europa che può vantarne il maggior numero) e di ristorazione per tutte le tasche. Questa guida rock comprende gli itinerari per la città che esplorano non solo le zone centrali, ma i grandi quartieri a Nord, realizzati da studi internazionali di architettura, nuovi luoghi della musica, con i locali, grandi e piccoli, del rock, del jazz, della world music, la varietà di laboratori dove fare esperienze artistiche, gli atelier della moda e una narrazione sulla Amsterdam capitale del Flower Power.
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