Questo libro è la puntigliosa ricerca di un innamorato della grande cultura tedesca che, deluso, scrive la cronaca amara del suo tradimento: i primi due anni (1933-34) dell'avvento al potere del partito nazista, il periodo nel quale Hitler scatenò una delle più tristi rivoluzioni della storia, preludio alla catastrofe morale e fisica dell'Europa degli anni a venire. Un libro nudo, pieno di fatti, di dati, di documenti, un'indagine serrata e senza requie, e insieme una commossa partecipazione verso una grande cultura violentata.
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