Il libro si propone come un grido di dolore per il "maschio" che non c'è più. Ragazze e donne che si sentono femministe, indipendenti e adulte, ma vorrebbero anche che, ogni tanto, il primo passo lo facesse lui, mentre al contrario sembra che gli uomini mostrino un atteggiamento cameratesco. Soprattutto, sembra che gli uomini abbiano smarrito completamente la grammatica dell'amore, che non sappiano più corteggiare una donna. Tra le varie terapie a disposizione delle donne per guarire da scottature e situazioni del genere, l'autrice ne propone una che chiarisce nettamente la natura del gioco.
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