Alcuni anni fa hanno fatto il loro ingresso sulla scena delle comunicazioni di massa i telefoni erotici, anche detti "hot lines". Condannati secondo la migliore tradizione benpensante del nostro Paese, sopravvivono ancora. Questo libro pone il suo sguardo proprio su questa realtà che non si vuol far notare, che non vuole più fare notizia, dando voce a chi lavora, a chi ci ha lavorato e interpretando, in qualche maniera, i desideri di chi ci si rivolge.
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