Mike Davis, uno dei più importanti sociologi urbani contemporanei, si aggira tra le rovine delle metropoli americane e ci fornisce un avvincente racconto delle catastrofi ambientali e dei disastri prodotti dall’uomo. L’autore inizia la sua analisi indagando in mezzo alle macerie delle Torri Gemelle all’indomani dell’11 settembre, identificando i semi della guerra che già germogliavano a ground zero, e conclude spiegando come le città odierne siano completamente impreparate a gestire emergenze di qualsiasi tipo. Lungo il percorso, ci mostra scorci di territori devastati e illuminanti racconti del rapporto tra natura e città. In questa nuova edizione del libro, con una prefazione della nota attivista e scrittrice Rebecca Solnit, i saggi scritti al volgere del millennio si mostrano nella loro capacità di essere gravidi di futuro. «Se gli Stati Uniti sono al crepuscolo, il cantore di questo declino è Mike Davis. Ecco un vivido atto d’accusa del caos sociale e ambientale che avvolge l’America urbana» (J.G. Ballard)
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