È uno studente del liceo, a un passo dalla maturità. Il naso tagliente, la mandibola allungata, gli occhi vuoti del predatore. Non ha amici, ma complici: Colas, il bello, a cui nessuno sa resistere, e Petrilli, basso e goffo, sempre inadeguato. Nel cuore di sbarbo custodisce un segreto: il freddo, quello vero. Il suo nome è Massimo Zanardi. Da Giallo scolastico a La logica del fast food, una selezione di storie brevi del personaggio più irriverente di Andrea Pazienza. Un antieroe in perpetuo conflitto con i demoni dell’ipocrisia e del perbenismo, emanazione visionaria del futuro che è qui.
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