Prendersi cura è un lavoro svalutato e, insieme, una forma di relazione che coinvolge esseri umani, non-umani e tecnologie. Che cosa significa prendersi cura al tempo di disuguaglianze sociali vertiginose, di crisi sanitaria ed ecologica? A partire da diverse coordinate geopolitiche e da prospettive transfemministe e anti-razziste, il volume raccoglie contributi che mettono a fuoco le ambiguità e i paradossi della cura. Esplora teorie e pratiche di auto-difesa, riparazione e guarigione che sostengono corpi e comunità alla ricerca di alternative all’organizzazione neoliberista della cura. Anziché assumerla come un sentire positivo, questo libro problematizza la cura per riorientarla nel tempo che ci attende.
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.