VINCITORE DEL CONCORSO DI POESIA E NARRATIVA CENTANINI 2013
MARCHIO DI QUALITA PREMIO MICROEDITORIA 2013
SELEZIONATO PER IL PREMIO ALBEROANDRONICO 2012
Luigi è un camparo, "camparo da badile". Il suo mestiere è prendersi cura dell'acqua nei campi, mettendoci tutto il sapere delle generazioni che lo hanno preceduto; un sapere che si disperde col passare del tempo, come è accaduto per tanti altri lavori. Ma non è solo questo: attraverso il proprio mestiere Luigi "legge" il suo mondo e cerca di capirlo. E così, nella quotidianità della sua vita e nelle vicende della sua famiglia, si riflettono i cambiamenti che intorno avvengono, a cominciare da un rinnovato impiego dell'acqua, prima utilizzata - arcana forza della natura - per l'agricoltura e poi sfruttata nella produzione industriale, quando dal suo vorticare nasce l'energia che fa muovere le macchine nelle fabbriche. Nella piccola storia di Luigi affonda, spesso dolorosamente, i suoi artigli la Prima Guerra Mondiale, delle rivolte contadine ma anche del progresso tecnologico, della solidarietà fra gli umili. È una vita semplice quella di Luigi, che si dipana fra lavoro e famiglia. È la vita semplice delle tante persone che, prima di noi, con la fatica di ogni giorno e con il carico dei loro pensieri ed affetti, hanno provato a costruire il futuro.