La sentenza penale su Calciopoli, con la pesante condanna a Luciano Moggi a 5 anni e 4 mesi per “associazione a delinquere”, sta facendo molto discutere. Una sentenza che spazza via l’operazione di mistificazione che la difesa dell’ex Dg della Juventus, con l’appoggio di buona parte del sistema mediatico, ha portato avanti, riassumibile nello slogan “così fan tutti”. L’autore, Pm al processo, protagonista di una requisitoria record di 18 ore, argomenta la bontà delle attività investigative svolte, i motivi per cui non tutte le famose telefonate erano uguali, il perché è giusto parlare di associazione a delinquere. Nella speranza di una trasformazione radicale di un calcio malato e corrotto.
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