Negli scritti di Terada convivono con armonia lo sguardo dell’artista e il rigore dello scienziato, e ciò accade anche nei due testi contenuti in questo volume. Nel primo saggio Terada dimostra come il clima e le caratteristiche geografiche del Giappone abbiano influenzato la quotidianità degli abitanti (la dieta, il vestiario, l'edilizia) e la loro visione della natura. Nel secondo testo, Il meteo e lo haiku, Terada approfondisce il rapporto tra natura e poesia, e analizza le cosiddette parole stagionali di tipo meteorologico, che con efficacia evocano nel lettore ciò che si presenta ai sensi del poeta.
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