Nina è la figlia illegittima di un pittore famoso, Leo, che durante la guerra ebbe una breve relazione con una cuoca, Manta. Alla fine il pittore le porterà entrambe in Francia: Nina cresce trattata come una pari e all'affetto di Leo si unisce quello della moglie Loup. L'unico problema sono i rapporti conflittuali con Tigranne, la figlia legittima. Nina assiste al lento disfacimento della famiglia: Leo che lotta contro l'omosessualità; Loup che si arrende all'oppio; Tigranne, divorata dall'anoressia. Nina non dà giudizi, non soffre condizionamenti morali: osserva e vive i suoi affetti in modo semplice, diretto.