L'espressione funzionalismo trascendente che dà il titolo al volume ed al saggio introduttivo è del pittore Jean Hélion, usata nella presentazione dell'opera del suo amico architetto Paul Nelson. Essa è divenuta per il curatore dell'antologia la parola chiave intorno alla quale tessere le principali relazioni tra i testi degli autori e cogliere una prospettiva feconda per l'architettura contemporanea.