In vent’anni, facendo tesoro tanto della lezione dei cantautori dei Settanta quanto dell’esperienza dei gruppi indipendenti degli Ottanta, Luciano Ligabue ha dato alla nostra musica una tradizione da conservare e da perpetuare. La lingua della sua terra si è fatta universale, il microcosmo della provincia emiliana è un paesaggio interiore e allo stesso tempo generazionale che rimbomba negli inni di Urlando contro il cielo e Balliamo sul mondo e sfiora le corde dell’animo in classici del nostro tempo come Certe notti e Una vita da mediano.