Il libro di Mick Jagger scritto dal giornalista Marc Spitz è sicuramente uno dei più famosi e letti. Il tratto caratteristico di quest’opera è l’indagine accurata dei rapporti tra le rock star, la musica e il circostante. Non c’è solo Jagger, ma tutto un modo nascosto, il background che lo ha alimentato. Come nasce questa biografia? Perché è ancora vivamente consigliato leggerla? Mick Jagger: la biografia definitiva Marc Spitz, autore del volume sul front man dei Rolling Stones, ha scritto un libro epocale. La sua formazione giornalistica ha toccato i luoghi più importanti del mestiere, dalla redazione del New York Times a quella di Vanity Fais, da Uncut fino all’attività autonoma e indipendente che lo ha condotto a scrivere capitoli fondamentali della storia della critica musicale. In questo libro su Mick Jagger lascia che tutta la sua precisione e passione emerga incontrastata, senza mettere in ombra il protagonista principale, Jagger appunto. Rivela segreti, concedendo al lettore una confidenza e una conoscenza della figura di Jagger senza censure, libera e soprattutto dettagliata. I libri di musica possono essere apparentemente noiosi. Ma non i libri su Mick Jagger. Lui e la noia sono due cose antitetiche, impossibili da integrare. E Spitz è troppo capace di affrontare la tematica musicale e biografica con un piglio dinamico, mai banale. Come ha fatto nel libro su David Bowie e in quello sui Green Day. Anche chi conosce profondamente la vita dei Rolling Stone e del suo cantante troverà molto di nuovo. Mick Jagger in tutta la sua umanità Chi era Jagger? Oltre la leggenda c’è sempre un uomo. Spitz ci racconta l’invidia di John Lennon nei confronti dei Rolling Stones. Perché questi ultimi erano i cattivi e potevano permetterselo. Mentre i Beatles no, erano il lato luminoso della musica e così dovevano rimanere. Ma c’è spazio anche per l’approfondimento del rapporto di Jagger con Keith Richards. Curioso in questo senso il fatto che la biografia di Mick Jagger scritta da Spitz sia uscita un anno dopo quella di Richards. La coppia dei Rolling Stones ha vissuto incomprensioni, conflitti e i soliti alti e bassi che ci si aspettano da un due persone che condividono un progetto di vita, un po’ come nel matrimonio. Ce lo si aspetta, ma conoscerne i confini e i dettagli è ancora più bello, importante. La biografia non poteva essere striminzita, ridurre la grandiosità dell’icona e della parte di storia della musica che rappresenta. Trecento pagine forse non sono sufficienti comunque, ma sono una cospicua base di partenza per assorbire le sfumature di una vita che ha lasciato le migliori impronte nel rock e nella cultura planetaria. Le interviste e le informazioni raccolte illuminano una parte di Jagger nascosta, ma non oscura. Ne viene fuori un ritratto veritiero di una persona umana e straordinaria, cosa che ha portato alcuni critici a puntare il dito contro l’opera. Insomma, Jagger ne uscirebbe troppo bene. Ma non è così, il libro emoziona. E questo non è né giusto né sbagliato, è quello che dovrebbe fare un libro, sempre. Il titolo esteso del libro è Jagger. Ribelle, rockstar, sbruffone e canaglia. L’ha pubblicato la migliore casa editrice musicale d’Italia, ovviamente Arcana. Lo trovi nel nostro catalogo e se lo acquisti lo riceverai in 24 ore a casa tua senza spese di spedizione. Trovi il link qui sotto.