La figura di Alì pascià , "Leone di Giannina", vissuto tra il 1750 e il
4 1822 in Albania e simbolo vivente del dispotismo, affascinò molti let-
terati, tra cui Lord Byron e Alexandre Dumas; quest'ultimo, oltre a nar-
rarne la caduta tramite il racconto della figlia, la principessa Haydée, nel
Conte di Montecristo, gli dedicò anche un'altra opera, la sua versione
dell'Ali pascià di Jean Pierre Mallefille, che Dumas scrisse probabilmente
col desiderio di appoggiare i moti rivoluzionari albanesi. Scritto diretta-
mente in lingua italiana, l'Ali pascià di Dumas costituisce un documento
unico sull'uomo dalla ferocia illimitata e dalla sistematica slealtà che "fu
insieme il Tiberio, il Caligola e il Nerone dell'Epiro".